[articolo rilasciato per Fastener + Fixing Magazine | Issue 145: January 2024]
Agrati e Atotech hanno attivato una collaborazione per un innovativo set-up test per la misura della conducibilità dei rivestimenti nelle giunzioni imbullonate.
La rapida evoluzione dei veicoli elettrici (EV) sta aumentando la necessità di progressi tecnologici all’avanguardia. Tra queste, la
conduttività delle giunzioni imbullonate emerge come un fattore critico sia per le prestazioni che per la sicurezza, in particolare nelle applicazioni ad alta tensione. Per rispondere alle crescenti esigenze del mercato dei veicoli elettrici e colmare il vuoto negli standard internazionali relativi alla conduttività dei giunti bullonati, è stato costituito un team congiunto tra l’Agrati Tech Center e gli esperti Atotech di MKS.
L’impegno della joint venture, per affrontare le sfide della crescente domanda di componenti EV, è stato quello di progettare, sviluppare e convalidare un innovativo set-up test per la misurazione della conduttività dei giunti bullonati.
Progettazione del set-up test
La progettazione del set-up test adotta un approccio nuovo, concentrandosi sulla comprensione dell’impatto dei rivestimenti, del materiale di controparte e della forza di serraggio sulla conduttività delle giunzioni bullonate. Questo metodo avanzato è all’avanguardia e fornisce una comprensione più approfondita per ottimizzare le soluzioni di rivestimento su misura per le esigenze specifiche del mercato dei veicoli elettrici.
L’apparecchiatura è portatile e adotta l’approccio di misurazione Kelvin a quattro fili, consentendo misurazioni precise e fornendo molteplici misure della resistenza di contatto. Inoltre, il sistema misura la conduttività in funzione della forza di serraggio e può cambiare i materiali della controparte per simulare le applicazioni reali.
Risultati e spunti di riflessione
Gli esami e le analisi iniziali condotti con questo set-up test hanno mostrato risultati promettenti. Finora sono stati testati 62 sistemi di rivestimento, concentrandosi principalmente su sistemi elettro-depositati di varie chimiche. Sono stati valutati anche rivestimenti in scaglie di zinco. Considerando la capacità di misurare più resistenze di contatto, sono disponibili finora 3.500 unità di dati.
Grazie a questo set-up sono emersi risultati interessanti, come l’impatto della composizione del sigillante sulle prestazioni finali di conducibilità. Sono stati inoltre rilevati sviluppi significativi sui rivestimenti galvanici neri e sono state confermate le basse prestazioni di conducibilità dei sistemi a scaglie di zinco.
Conclusione
La collaborazione tra Agrati Tech Center e il team Atotech di MKS ha rivelato preziose intuizioni sulle dinamiche di conducibilità dei giunti imbullonati, ponendo le basi per ottenere il miglior compromesso costo-efficacia. Sono in corso ulteriori test con i clienti per misurazioni su materiali diversi come rame e alluminio, seguiti da una valutazione della conduttività dopo test di corrosione e invecchiamento.